sabato 9 novembre 2013

San Antonio de Areco - ARGENTINA



Hola’ Amigos,
siamo arrivati nella tranquilla e verdeggiante cittadina delle pampas di San Antonio di Areco dove in questi giorni si tiene la famosa festa annuale “de la tradicion” della durata di 10giorni; avevamo deciso di fermarci solo 2 giorni ma gli argentini ci hanno raccontato delle imperdibili sfilate della domenica  e cosi abbiamo deciso di restare per vederle.
In questo post vi racconteremo diverse curiosita’.

La cioccolateria “La Olla de Cobre”
Carlos e Teresa
Siamo stati diverse volte in questo delizioso posticino per assaporare le buone cioccolate artigianali di Carlos e Teresa che lavorano in questa cioccolateria da 36 anni; sono nipoti di italiani che dopo la guerra sono emigrati in Argentina per poter lavorare e mantenere le proprie famiglie.  Carlos grande intenditore di cacao ci ha spiegato la  lavorazione del cioccolato a partire dalla raccolta del frutto nel Centro America; infatti il cacao cresce principalmente in centro America e nell’estremo nord del Sud America (oggi viene anche piantato in alcuni stati dell’Africa) e la sua raccolta avviene piu’ volte nell’arco dell’anno. Il frutto viene raccolto ed ammucchiato per alcuni giorni all’aperto,  si toglie
produzione dei alfajores
cacao, frutto, e burro di cacao
il guscio e si tengono i semi che inizialmente sono chiari mentre dopo circa 12/15gg assumono il loro normale colore scuro; si tostano i semi nei forni e poi si pelano. I semi pelati vengono fusi e pressati e con quest’ultima operazione si ottiene il famoso burro di cacao che verra’ utilizzato per fare il cioccolato bianco (e’ composto da burro di cacao e zucchero). Carlos utilizza la proporzione di 65pcento di cacao e
fantastico cioccolato!!!
35pcento di zucchero ma per i buongustai o per i diabetici produce su ordinazione anche cioccolato con percentuale maggiore di cacao fino al 99pcento. Il segreto di un buon cioccolato sta nella sua raffinazione
la cioccolateria
dove vengono frantumati i cristalli presenti nel cacao e maggiore e’ la frantumazione e maggiore e’ la finezza del cioccolato. Lo sapevate che la temperatura di 31,5 gradi e’ la soglia 0 del cioccolato? Infatti al di sotto si solidifica e al di sopra si squaglia. Carlos ci ha anche raccontato dell’avvio difficile dell’attivita’ perche’ fin da subito aveva deciso di lavorare sulla qualita’ e non sulla quantita’… in principio non
in fila per il cioccolato
era proprio competitivo con la concorrenza ed e’ stata davvero dura, ma ora ringrazia di aver stretto i denti ed oggi conta una clientela intelligente ed affezionata.
carta identita' del nonno immigrato









La festa “de la tradicion”
Orazio il gaucho
Immaginatevi una festa tutta campagnola dove vengono spiegate le antiche tradizioni criolle, ci sono dimostrazioni di come lavorano i veri “gauchos”e  alla sera si mangia e si balla all’aperto e domenica ultimo giorno della festa c’e’ una grande sfilata in costume per le vie della cittadina . Ogni giorno c’erano diverse attivita’ e alternandole siamo riusciti a vederle quasi tutte… iniziamo col dire che per noi sono stati giorni di scuola perche’ la lingua era solo spagnola!!! Abbiamo visitato l’atelier della teleria dove le donne si incontrano giornalmente per lavorare il cotone e la lana su antichi telai e creare meravigliose stoffe lavorate… per loro facile.. per noi difficile!! Abbiamo assistito poi a varie prove di abilita’ dei gauchos su campo
i musicanti
aperto e si e’ parlato prevalentemente della storia dei gauchos criolli
lavori su telaio
del 1800… chiaramente i gauchos di oggi hanno mantenuto vive le tradizioni.. ma non tutte!!! Abbiamo visto una cosa davvero curiosa: in spagnolo si chiama la “tropilla” … siccome prima non esistevano le recinzioni tra le varie fattorie e si rischiava di mischiare i cavalli dei diversi proprietari hanno adottato l’intelligente tecnica di mettere nei gruppi maschi di cavalli una cavalla femmina con una campana cosicche’ i cavalli non si
lavori su telaio
staccavano piu’ da lei e i gruppi non si mescolavano… da non credere
lane tinte al naturale
ma proprio vero: abbiamo assistito a 3 gauchos con ciascuno la propria cavalla e una decina di cavalli maschi .. ebbene non si sono mai mischiati tra di loro e i cavalli maschietti non si sono MAI staccati dalla propria femmina (il potere delle donne!!).Alla sera siamo stati ai vari spettacoli all’aperto con  gruppi di musica locali il tutto accompagnato da asado e balli. Tutto procedeva bene.. peccato pero’ che sabato, viste le previsione meteo
cavallo domato criniera rasata
acrobazie col cavallo
terribili per il giorno dopo, hanno annullato la sfilata di domenica e l’hanno spostata alla settimana successiva… UFFA!!! Per noi impossibile aspettare.. cosi’ domenica mattina, con un bel sole (vatti a fidare delle previsioni!) siamo partiti per il Parco Provinciale della Sierra Ventanta.. in piena pampas!! Adios
la tropilla


i ballerini

1 commento:

  1. ciao amici, sempre splendidamente istruttivo il vostro viaggio. vi invidiamo molto perché sapete coglier l'aspetto veramente interessante e migliore della esperienza del viaggiare. augurandovi ancor tanti begl'incontri , vi salutiamo affettuosamente G C

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