mercoledì 31 luglio 2013

foto curiose di LUGLIO 2013

Ecco un post solo di  foto curiose scattate nel mese di LUGLIO 2013 in Sud America:

Per chi ha bisogno del dentista e vuole risparmiare qualche soldino ... venga in Paraguay nel paesino di Jesus de Tavarangue.
Nella casupola ci sono il letto, il frigo, la televisione ed un piccolo tavolo... insomma tutto il necessario per soggiornarci qualche giorno!!










Siamo sempre in Paraguay nella cittadina di Carmen del Parana'... dove anche la Santa Vergine si chiama come me... Carmen scritto ovunque!!!!













Ancora in Paraguay dove i cambiasoldi (ovviamente in nero) sono ai bordi della strada con tanto di biglietto da visita; si riconoscono dal borsellone che hanno a tracolla ed i cambi sono veramente vantaggiosi quando gira tutto bene!!










Qua siamo in frontiera argentina e proprio nel casello di entrata ci sono i cartelli dove reclamano la proprieta' delle isole Malvinas meglio conosciute come le isole Falkland contese con la Gran Bretagna.

giovedì 25 luglio 2013

Missioni gesuitiche e il PARAGUAY



Hola’ a todos,

missione trinidad

un piccolo riassunto delle missioni gesuitiche che abbiamo visitato in
pulpito missione trinidad
Paraguay… stessa storia di quelle argentine e brasiliane (vedi post sulla missione gesuitica del Brasile); queste missioni erano riuscite a trovare davvero un bel equilibrio con la popolazione guarani’, purtroppo pero’ c’era il pensiero dall’alto che in esse vi fossero nascosti dei  tesori e questo le avrebbe potute rendere un giorno indipendenti: quindi la cosa piu’ facile e’ stata quella di eliminarle.
missione jesus
Abbiamo anche visitato l’interessante osservatorio astronomico a San Cosme y San Damian… e alla sera abbiamo visto col telescopio saturno, venere, alfa, antares e la croce del sud… e quest’ultima a quanto pare voi non la vedete perche’ si vede solo nell’emisfero sud!!!
osservatorio astronomico
Due parole sul povero Paraguay che fatica ancora adesso a risollevarsi dalla crudele e cruenta guerra della triplice alleanza degli anni 1864-1870 combattuta contro il Brasile, l’Argentina  e l’Uruguay dal quale ne usci sconfitto sia demograficamente (la popolazione di circa 550.000 venne ridotta a 221.000  di cui rimasero solo 28.000 maschi – piu’ del 60% della popolazione mori’ tra la guerra, le malattie e le torture da parte del Presidente paraguayano)  che territorialmente (l’Argentina e il Brasile si annessero circa 140.000kmq di terra).
paesaggio paraguayano
Il 15 agosto si insediera’ ufficialmente  il nuovo presidente appena  eletto di corrente destra che ha gia’ accusato il suo predecessore liberale di corruzione… sembra proprio che la situazione del Paraguay faccia molta fatica a decollare.
vendita di arance
L’accoglienza nei ns confronti e’ stata davvero buona a parte il clima che si e’ rivelato un po’ freschino con temperature mattutine di circa 3gradi. Le strutture turistiche sono ancora agli inizi ed in alcuni contesti ci sembra di essere ritornare ai racconti dei nostri nonni!!!!
casa paraguayana
 
orologio antico di 300 anni
lavaggio fango

martedì 23 luglio 2013

Fabbrica artigianale canna da zucchero a Jesus de Tavarangue’ – PARAGUAY



Hola’ a todos,

si sposta la canna da zucchero

canna da zucchero
il 21 luglio siamo entrati nel bel  Paraguay con un passaggio di frontiera davvero veloce…. ricordate le ns frontiere dei viaggi passati con lunghe attese e lotte continue contro la corruzione? Ebbene qua fatto tutto in pochi minuti e senza stress!!! (anche se stiamo sentendo e leggendo che purtroppo anche qua la polizia e’ abbastanza corrotta)

tagliatore di canna da zucchero
Ora ci troviamo  a Jesus de Tavarangue’ un piccolo paesino conosciuto al turismo per le rovine della missione gesuitica  di Jesus di cui parleremo nel prossimo post.
mucchio di canna
Abbiamo girottato nel paesino fino ad arrivare ad una piccola cooperativa dove si lavora la canna da zucchero artigianalmente; oggi purtroppo non era in funzione ma un socio si e’ prodigato per farci vedere il processo intero di lavorazione.


Anzitutto in questo periodo invernale la canna da zucchero viene tagliata ed e’ pericoloso per la presenza di serpenti: il ragazzo che tagliava la canna ci ha raccontato di essere stato morsicato alla gamba ma per fortuna di non aver riportato danni unicamente perche’ indossava gli stivali. I bastoni di canna vengono poi radunati e passati nella macchina che li schiaccia per far fuoriuscire il succo che viene poi fatto riscaldare in vasche a
si schiaccia la canna
temperature elevate: 100litri di succo grezzo = 18 litri di succo liquido da utilizzare come miele, per avere zucchero di canna grezzo la temperatura di riscaldamento e’ piu’ alta per permettere un’evaporazione maggiore.
si filtra il succo grezzo
Abbiamo messo in funzione la macchina e triturato i bastoni, il liquido fuoriuscito e’ stato filtrato con un telo e poi si e’ bevuto: molto dolce ma il sapore davvero unico. Ci e’ stata spiegata la volonta’ a mantenere il prodotto finito il piu’ naturale possibile evitando quindi di manovrarlo chimicamente. 
e alla fine si degusta

domenica 21 luglio 2013

Diga di Yacyreta – ARGENTINA



luminari dell'energia

Oggi abbiamo visitato la diga di Yacyreta (in guarani’ significa luogo

particolari sulla diga

dove abita la luna) si tratta di una delle piu’ grandi centrali idroelettriche al mondo che utilizza le acque del Rio Parana’(ritenuto idoneo perche’ di acque basse) sul confine tra l’Argentina e il Paraguay. Nel 1973 e’ stato firmato il trattato tra le due Nazioni e il 03/12/1983 sono iniziati i lavori eseguiti da due grandi Imprese: una francese e l’altra italiana la Societa’Impregilo. Al progetto hanno partecipato scienziati di tutto il mondo

chiusa

proprio per la grandezza dell’opera. La centrale e’ dotata di 20 turbine (di costruzione argentina, USA e Canada) che hanno iniziato a produrre al 100% della loro capacita’ nel 2011 col raggiungimento dell’altezza massima di portata d’acqua della diga.

turbine

Essendoci un dislivello tra la diga e il rio di circa 21-24 metri sono state create delle chiuse per permettere il passaggio di navi altrimenti sarebbe impossibile per la differenza di quota: i passaggi delle navi sono gratuiti e devono unicamente essere preventivamente  autorizzati e concordati dalla Compagnia. Ma passiamo al tema ambientale.. sembra abbiano prestato parecchia attenzione al discorso  e prima di iniziare i lavori hanno spostato in aree protette circa 11.000 esemplari di piu’di 110 specie tra mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. Parliamo di cifre invece: la diga si estende su un territorio di circa

diga

160.000 ettari, ha creato 25.000 nuovi posti di lavoro ed  ha ricollocato circa 17.000 famiglie in paesi limitrofi in nuove strutture.
La visita e’ gratuita e viene effettuata con autobus e guida della Compagnia.












sabato 20 luglio 2013

Il Gauchito Gil – ARGENTINA



il Gauchito Gil
la tomba del Gauchito

Lungo le strade dell’Argentina si incontrano spesso dei santuari sul ciglio della strada con bandierine rosse e offerte votive a “El Gauchito” ossia il Robin Hood Argentino; di certo si conosce la data di nascita 1847 e si racconta che diserto’ dall’esercito assieme ad altri due commilitoni e assieme vagabondarono nelle campagne rubando bestiame ai ricchi proprietari terrieri condividendo il bottino coi poveri dei villaggi che in cambio gli davano alloggio e protezione. Ma perche’ Gauchito e’ diventato cosi’ famoso?? Poco prima di essere giustiziato ha rivelato al boia di avere un figlio gravemente malato e che sarebbe guarito solo se lo avessero sepolto (la sepoltura solitamente era negata ai disertori); dopo aver giustiziato Gil il boia porto’ la sua testa nella citta’ di Goya dove nel frattempo gli era stata concessa la grazia e scopri’ che il figlio era davvero gravemente malato. Il soldato ritorno’ nel luogo dell’esecuzione e seppelli’ il corpo di Gil… entro breve il figlio guari’ e la voce del miracolo si sparse rapidamente in tutta la nazione dando origine a diverse leggende. Si dice anche che il proprietario del terreno dove giaceva la tomba stufo del continuo pellegrinaggio di persone sul proprio territorio estrasse il corpo di Gauchito e subito impazzi’… si decise cosi’ di riporre le sue spoglie dove gia’ giacevano. Siamo stati a visitare la tomba ricoperta di targhe e di dediche dove tutt’intorno si e’ creato un gran mercato di souvenirs in sua memoria: tanti accendono delle candele o lasciano delle offerte vicino alla sua statua.

santuario del Gauchito

 La leggenda dice che ogni volta che incontri un santuario devi ameno fermarti 1 minutino per onorare Gil e… se non lo fai qualcosina di piccolo ti accadra’ come bucare una gomma, non arrivare a destinazione, non trovare cosa cerchi etc… non ci credere ma a noi e’ successo!!! Il giorno che non ci siamo fermati ai santuari non abbiamo trovato gasolio in ben DUE stazioni di servizio, quella sera abbiamo dormito nella piazza (sembra solitamente tranquilla) con un gra
offerte al Gauchito
n casino per quasi tutta la notte.  Siccome pero’ i santuari sono davvero tanti abbiamo optato per  una via di mezzo ossia il primo che incontriamo ci fermiamo e osserviamo il minutino dedicato al Gauchito e nei successivi rallentiamo, diamo un colpettino di clacson, un pensiero al Gauchito e.. speriamo che vada tutto bene!!!



venerdì 19 luglio 2013

ERRATA CORRIGE notizia calcistica su post di MONTEVIDEO

Hola' a todos,
un piccolo post per riportare quanto giustamente fatto notare da mio fratello Laurent GRANDE intenditore di calcio.. effettivamente ho fatto un po' di casino nello scrivere le notizie:


Bello lo stadio del "Centenario" ma cara sorellina permettimi un piccolo cenno riguardo ai tuoi commenti calcistici a cui devo apportare una correzione...!! L'Uruguay vinse proprio in questo stadio il titolo del 1930 e la folla a cui tu fai riferimento attendeva la squadra "celeste" al suo ritorno dalle olimpiadi vinte ad Amsterdam nel 1928....!!! 

Scusate!!!!

martedì 16 luglio 2013

Festa della Vergine Maria Itati – ARGENTINA




Vergine Maria Itati

il gaucho indigeno
Il 16 luglio e’ la festa della Vergina Maria Itati della Regione di Corrientes al nord est dell’Argenina e viene festeggiata con la messa, la processione  per le vie del paese ed infine una bella
il musicista
mangiata tutti assieme con bevute, cantate e ballate. Abbiamo avuto la fortuna di essere in questa regione proprio oggi cosi’ ci siamo trovati nel bel mezzo della festa; la sera antecedente hanno preparato il cibo ossia la carne macellata di due mucche e la
tipiche danze
particolarita’ e’ che viene cotta in circa 11 ore con la pelle stesa su un reticolo, coperta con una  lamiera dove sopra verra’ bruciata la legna. Si chiama “asado al cuero”. La mattina alle 9 la messa e alle 11,30 inizia la processione che consiste nel portare a mano la statua della Vergine Maria per le vie del paese preceduti da una macchina che suona delle allegre canzoni e intervallati da soste dove i bambini in costume ballano il tipico ballo “chamame’”.
gaucho in festa
Alle 13 inizia la distribuzione del pasto che nel ns caso consisteva in insalata

asado al cuero
di verdure, asado al cuero e locro’ (zuppa di carne, trippa, mais e verdure varie)  il tutto accompagnato da un buon vino rosso che dopo due bicchieri aiuta parecchio a parlare megliolo spagnolo!! Ci siamo mischiati molto bene con gli argentini ed abbiamo fatto parecchie sane risate.  Verso le 16 sono iniziati i balli.. quelli veri.. e anche io e Loris ci siamo lanciati in pista per provare a ballare sto “chamame’”.

lunedì 15 luglio 2013

Riserva naturale dell’Ibera’ – ARGENTINA



riserva Ibera'

L’Ibera’ e’ una grande riserva naturale di circa 13.000kmq ricca di zone paludose che ospita un gran numero di  fauna e avifauna,  per ora e’ in mano in parte a privati e in parte alla provincia e sembra si stia cercando di trasformarla in parco nazionale. I mezzi a 2 ruote motrici raggiungono la zona  unicamente con bel tempo e piste asciutte invece i mezzi a 4 ruote motrici la raggiungono tutto l’anno.. ovviamente ballando quando piove. La zona paludosa e’ difficilmente accessibile e viene visitata generalmente o su piccoli percorsi guidati a piedi, a cavallo, in kayak o ancora meglio con la barca: noi abbiamo optato
gita in "lancha"
per i percorsi a piedi (con gli stivali), la gita in barca di 2 ore e l’uscita in kayak (da soli); in questa riserva vivono parecchie specie di volatili e di animali che con pazienza e fortuna si possono vedere. Volatili di tante specie e diversi colori ma ahime’.. davvero difficili da fotografare; invece per gli animali la caccia fotografia si e’ rivelata piu’ facile: abbiamo visto cervi, cerbiatti, volpi, capibara e caimani. Il cuore della riserva e’ a Colonia Carlos Pellegrino un paesino molto ben organizzato ad accogliere i turisti
capibara
(prevalentemente argentini) con strutture tipiche locali e anche un  camping rinomato per la bella posizione in riva al lago con invidiabili tramonti. La riserva lungo tutta la parte est e in parte nella parte ovest e’ percorsa dalle piste 40, 41 e 22 e percorrendole si possono avvistare parecchia fauna e avifauna.. quindi anche nella guida si hanno parecchi piacevoli incontri. 
tramonto
yaguare'
cuccioli di yaguare'

domenica 14 luglio 2013

Ruta 40 y 41 Ibera' - ARGENTINA

Hola' a todos,
ruta 41

Terzo giorno in Argentina e subito si balla il tipico ballo argentino "chamame'"... ma non in una sala da ballo ma sulla ruta 40 e 41 piene di fango (dopo le pioggie) con la ns mitica toyota: i km totali di ballo sono stati  80, sembrano pochi ma vi assicuriamo che sono davvero tanti in questa circostanza e l'adrenalina sale a 1.000. Alla partenza sembrava tutto ok e solo dopo pochi km sono iniziate le danze: pochi mezzi in transito e alcuni anche impantanati con le catene!!!
ruta 40
E' stato bello raggiungere la meta di destinazione di Colonia C. Pellegrino nel pomeriggio anche lei piena di fango: in queste zone gli stivali sono un obbligo.
ruta 40

sabato 13 luglio 2013

Incontro con i Gauchos – ARGENTINA



Gauchos

Ci troviamo al nord est dell’argentina nella regione di Corrientes sul confine con il Paraguay e il Brasile, nella riserva nazionale del Ibera’ di cui parleremo in seguito. Per raggiungerla abbiamo percorso ieri le prime piste sabbiose… con traffico zero… abbiamo pernottato vicino ad una estancia (fattoria) chiedendo permesso al “maggiordomo” (colui che gestisce la fattoria per conto del proprietario) che per caso era venuto a prendere un gaucho per il cambio. Siamo accampati all’entrata della estancia “Contreras”
estancia Contreras
grande circa 4.500 ettari con mucche, tori, cavalli, pecore e una montagna di uccellame di ogni sorta… di colori e suoni diversi. Siamo ai bordi della riserva e qua essendo privata ci siamo addentrati solo poco (zone paludose ovunque)  con il consenso del maggiordomo perche’ su terreno privato.. purtroppo ha iniziato a piovere e ci siamo rifugiati nella casa dei gauchos… FINALMENTE.. il primo contatto coi mitici gauchos.. ed in spagnolo!!!
tenuta
In questa tenuta lavorano 3 gauchos con circa 4500 capi di bestiame, lavorano circa 16 ore al giorno per 15 giorni consecutivi e poi vanno 2 giorni a casa e pensate…. fino al quinto anno di lavoro hanno 1 settimana di ferie all’anno e dal quinto anno in poi 2 settimane e il salario mensile? circa euro 350 (trecentocinquanta)!!!?. L’interno della tenuta e’ organizzato in settori in questo caso in 11 settori ciascuno recintato e il bestiame viene diviso per settore a seconda dell’eta’ e del peso: praticamente si parte dal settore nascite, al settore vitelli da svezzare, al settore vitelli svezzati ma da rendere indipendenti al 100% etc… 
ritiro del bestiame
ci hanno raccontato che per raggiungere il fondo della tenuta con il bel tempo partendo alle 3 di mattina la raggiungono dopo ben 7 ore di cavallo e quando la meteo e’ avversa anche molto di piu’. In estate fa molto caldo e il clima e’ pesante sia per gli umani che per gli animali per la mancanza di piante, praticamente non hanno ombra per tutta la giornata. Abbiamo finalmente assaggiato il mate tipica bevanda sud americana che viene bevuta da una cannuccia rigida in una specie di tazza: per chi non l’avesse assaggiata ha il gusto amaro di un’erba.. molto particolare.
Cristian e Gustavo
I due gauchos Cristian e Gustavo terminata la pioggia sono arrivati  con due cavalli sellati per noi per farci visitare una piccola parte della tenuta, che sorpresa!! Siamo andati assieme a cavallo per circa 3 ore e al tramonto abbiamo ritirato il bestiame  nei loro recinti: prima i manzi poi i vitelli.. che bella esperienza!!
cena
Per ricambiare il bel  gesto alla sera ho cucinato per tutti ed abbiamo mangiato assieme nella loro estancia; a fine serata  ci hanno regalato un  “poncho” e noi gli abbiamo dato due coltelli multiuso.
Hasta luego!!
el nuestro nuevo poncho