venerdì 23 agosto 2013

Lasciamo il bel PARAGUAY



museo della terra indigena

Hola’ Amigos,
insalata d'inverno.. slurp!!

Oggi lasciamo il bel Paraguay pensare che non era proprio nei nostri piani visitarlo ed invece e’ da circa 3 settimane che siamo qua; in Italia avevamo trovato poche notizie su questo paese… pero’ arrivati qua ci incuriosiva il pensiero di vedere una nazione
erbe e radici da mortaio
con “poche notizie in mano”. E’ tutto stato abbastanza casuale e ci
fusto con spine
siamo mossi in base a fotografie viste e notizie date dai locali ed alla fine ne e’ uscito un giro degno di noi viaggiatori: come dice il nostro grande amico viaggiatore Valla un luogo non deve per forza essere sempre magnifico per soddisfarti  … a volte puo’ essere meno bello ma per come lo hai vissuto tu con incontri magici o luoghi selvaggi e poco
amici di gioco
conosciuti rimarra’ sicuramente tra i tuoi bei ricordi. Grazie al nostro
acqua e' vita
amico Stefano Baldissera che in Italia ci aveva caricato delle mappe digitali su pc abbiamo potuto scoprire delle piste molto belle e inesistenti sulle cartine cartacee. Come forse gia’ detto abbiamo volutamente lasciato fuori le grandi strade di asfalto e abbiamo “tribulato” coi fuori pista… ma che bello ragazzi!!!! Immersi in pieno nella natura solo noi in mezzo a  montagne di animali e piante strane: tra i vari campeggi selvaggi uno in particolare rimarra’ nei
la pista dei cancelli
nostri ricordi perche’ abbiamo campeggiato nella foresta vicino ad un
con la maestra del villaggio
laghetto e un po’ appartati abbiamo potuto vedere tutti i vari animaletti che si avvicinavano all’acqua (moscerini compresi che ci hanno punzecchiato quasi ovunque); e’ proprio vero che dove c’e’ acqua c’e’ vita.. anche in una piccola pozzanghera. Abbiamo anche avuto incontri piacevoli con le persone per lo piu’ indigeni, con noi molto cordiali e per niente invasive: una sera era gia’ tardi e ci siamo fermati per
bestiame da allevamento
la notte sul pratino di un posto di polizia vedendo dei bambini abbiamo tirato fuori qualche palloncino e dopo 5 minuti eravamo gia’ in campo parte della squadra locale di palla volo a fare una partita .. per noi che fatica ma quante sane risate!!! Abbiamo visitato anche diversi bei
pista verso il parco Paso Bravo
parchi e riserve naturali per lo piu' gratuite ai visitatori... in questo paese che gia' e' povero di per se. Ora il Paraguay dal 15 agosto ha ufficialmente il nuovo Presidente di destra e la gente e’ speranzosa che possa risollevare un po’ l’economia del paese che potrebbe stare molto meglio ma per il fatto che mancano infrastrutture non riesce a decollare… speriamo in bene.. la nostra avventura continua in Brasile dove inizieremo a visitare la piu’ grande pianura alluvionale del mondo: il Pantanal iniziando da Bonito noto per le sue acque cristalline e per lo snorkelling. Hasta luego.

3 commenti:

  1. Grazie, grazie, grazie per farci conoscere paesi nuovi, siete fantastici continuate così, un abbraccio da Adriana, Gianni e Daniel

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  2. Ciao Viaggiatori! Questo Praguay sembra proprio un paese ideale per confermare il principio che non sempre i posti "imprendibili" sono i migliori.Dai vostri pensieri si evince una tranquillità e una spaziosità che fanno "gustare"il viaggio anche a noi. Continuate così, con anche le belle foto G C

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