Hola Amigos,
la vizcacha |
dagli 8.200 ettari del Parco Nazionale El Palmar, nato nel 1966 per conservare gli ultimi boschi di palmeti del Yatay che nel XIX secolo ricoprivano la provincia argentina di Entre Rios, l’Uruguay ed il Brasile meridionale, ma che si ridussero drasticamente con l’intensificazione dell’agricoltura e dell’allevamento. Siamo rimasti due giorni in questo piccolo verde paradiso abitato da molti animali e da parecchi uccellotti tanto colorati, abbiamo ritrovato i simpatici capibara e visto per la prima volta la vizcacha, un parente del capibara ma col musetto rigato. All’interno del parco ci sono dei sentieri autoguidati che conducono nei palmeti fino alla riva del fiume Uruguay che anche qua con le grandi piogge esonda.
In Sudamerica e’ iniziata la primavera.
Lucertola gigante.
Il parco si spinge fino al rio Uruguay che divide l’Argentina dall’Uruguay.
I suoli argillosi e le scarse pendenze permettono che le acque sotterranee e pluviali si accumulino formando delle piccole lagune temporanee.
I palmeti Yatay possono raggiungere un’altezza di 18mt.ed un diametro del tronco di 40cm.
Ed ora tappa a Concordia per una giornata alle terme e poi ritorno a Montevideo in Uruguay.
carissimi ... bellissime foto e reportage degni del national geographic ! credo che ormai siete diventati famosi in mezzo (o forse più) mondo !! un saluto dalla vallee
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